L’ASSOCIAZIONE

L’Associazione K_Alma è nata nel 2016 da un gruppo di persone di cittadinanza italiana e straniera con l’intento di perseguire la promozione della libertà e la difesa della dignità umana.

Tra i soci dell’associazione ci sono persone da sempre attive nel settore dell’immigrazione e dei diritti umani, della comunicazione, della sensibilizzazione, della progettazione e sviluppo di progetti e programmi a livello nazionale ed internazionale.

Tutte le attività ed i progetti dell’Associazione K_Alma, sono caratterizzate da trasparenza, partecipazione e innovazione sociale. L’Associazione K_Alma, sin dalla sua costituzione, promuove progetti mirati alla diffusione di nuove pratiche collaborative tese all’eco-sostenibilità e all’inclusione di soggetti svantaggiati.

La Vision e la Mission

L’ Associazione K_Alma sostiene il diritto a una vita dignitosa e alla legalità. Promuove la difesa della persona contro ogni forma di violazione dei diritti fondamentali.

L’ Associazione K_Alma crede in un modello di società basato sulla pace, sul rispetto reciproco e sull’eguaglianza tra le persone, che garantisca l’accesso a beni e servizi pubblici, il diritto allo studio, alla salute e al lavoro, il diritto a costruire relazioni positive e solidali tra uomini e donne, a rinnegare ogni forma di violenza e di autoritarismo, di discriminazione e di esclusione sociale.

I Principi ispiratori

L’ Associazione K_Alma si fa ispirare nelle sue attività e progettualità dai principi di sviluppo, crescita, trasformazione e indipendenza attraverso le modalità di formazione e autoformazione, educazione formale e informale.

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“SIAMO TUTTI MIGRANTI”

La progettualità dell’ Associazione K_alma è aperta a chiunque sia interessato, a prescindere dalla nazionalità, nell’ottica di una formazione professionale continuativa, di occupazione e di inclusione concreta.

L’Associazione K_alma non fa distinzione tra giovani e non, italiani e stranieri. Sono molti gli inoccupati o i disoccupati che, in Italia, stanno cercando un’alternativa, che stanno riconvertendo la propria professionalità dopo un licenziamento o la chiusura di un’attività. E’ un dato importante che non vogliamo né possiamo sottovalutare.

In quest’ottica di inclusività l’Associazione K_Alma opera verso soggetti migranti che si insediano in ItaliaTutti siamo, ovviamente in maniera concettualmente diversa, “migranti” o “transitanti” da uno status all’altro, da una condizione all’altra.

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“PER POTER CAMBIARE LE COSE BISOGNA PRIMA IMMAGINARLE DIVERSE”

Rubem Alves

La Pedagogia del Desiderio – E’ il “metodo” educativo elaborato da Paolo Freire, uno degli educatori, formatori e pedagogisti più importanti del Novecento. In Italia il modello e la pratica della Pedagogia del Desiderio, approfondita da Cersare Florio del La Rocca e Marcos Candido, fondatori in Brasile del progetto AXE’, è praticato dalla Casa dell’Arteducazione a Milano. Attraverso il “fare” e laboratori artistici e manuali, si lavora sul disagio, identità, bellezza e riappropriazione di sé.

L’opera di Freire, educatore politico, si connota come una visione pedagogica complessiva, una “pedagogia dell’uomo” densa di aspetti e di riferimenti antropologici, sociologici e filosofici, in cui sono state affrontate diverse e fondamentali tematiche pedagogiche: l’educazione degli adulti, l’elaborazione di un metodo di alfabetizzazione, la formazione allo sviluppo, la formazione dei formatori, la globalizzazione e gli squilibri Nord/Sud del mondo.

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“PROGETTARE PER NON ESSERE PROGETTATI” – a lezione da Enzo Mari

Fondamentale per l’ideazione del progetto di formazione e scuola di falegnameria è l’impulso e l’idea/concetto espresso da Enzo Mari nel Manuale di Autocostruzione, elaborato e pubblicato nel 1974. Nel 1999, Enzo Mari stendeva e firmava il Manifesto di Barcellona, in cui dichiarava che tutti dovrebbero progettare per evitare di essere progettati. Una grande sfida e soprattutto una visione politica, sociale, umana.

Atto Costitutivo